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Negli ultimi anni, la crescente digitalizzazione e interconnessione delle attività aziendali ha esposto le organizzazioni a minacce informatiche sempre più complesse. In questo contesto, la gestione della supply chain è diventata cruciale per garantire la resilienza e la sicurezza dei sistemi. Le normative europee NIS2 (Network and Information Security Directive 2) e DORA (Digital Operational Resilience Act) forniscono un quadro regolamentare dettagliato per affrontare queste sfide, ponendo particolare enfasi sulla protezione della cybersecurity lungo le catene di approvvigionamento.
Gli attacchi alla supply chain, come quelli occorsi a SolarWinds nel 2020 e a Kaseya nel 2021, hanno evidenziato come una vulnerabilità di un fornitore possa propagarsi rapidamente, compromettendo decine o persino migliaia di organizzazioni lungo la catena. Questi attacchi sfruttano spesso lacune nei processi di sicurezza adottati dai fornitori di servizi ICT, sottolineando la necessità di implementare misure di gestione dei rischi robuste e coerenti lungo l’intera catena di fornitura. Pratiche come DevSecOps, audit costanti sui fornitori e una gestione rigorosa dei rischi ICT sono essenziali per prevenire compromissioni simili.
La complessità intrinseca delle catene di approvvigionamento, caratterizzate da molteplici livelli di subfornitori e partner, rende difficile ottenere una visione complessiva e dettagliata dei rischi. Questo contesto ha stimolato l’Unione Europea a introdurre le normative NIS2 e DORA, che definiscono requisiti stringenti per la gestione dei rischi associati alla supply chain, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza digitale delle organizzazioni.
La Direttiva NIS2 amplia l’ambito di applicazione della normativa precedente, includendo nuovi settori critici come energia, trasporti e sanità. Uno dei suoi pilastri fondanti è la gestione dei rischi derivanti dalla supply chain. In particolare, le organizzazioni devono:
Il Regolamento DORA si applica principalmente al settore finanziario, interessando banche, compagnie assicurative e altre entità chiave. Tra gli obblighi principali in materia di gestione dei rischi associati ai fornitori ICT figurano:
DORA istituisce inoltre un meccanismo di vigilanza a livello europeo, volto a monitorare i fornitori ICT critici e a garantire un controllo coordinato e uniforme.
Per garantire la conformità alle normative NIS2 e DORA, le organizzazioni devono implementare un approccio strutturato articolato in diverse fasi
La gestione della cybersecurity nella supply chain rappresenta oggi una priorità strategica per le organizzazioni. Le direttive NIS2 e DORA costituiscono strumenti normativi fondamentali per rafforzare la resilienza digitale, imponendo alle aziende di adottare un approccio proattivo alla sicurezza informatica. L’implementazione di una gestione strutturata dei rischi lungo la supply chain non solo garantisce la conformità alle normative, ma contribuisce a consolidare la fiducia di clienti, partner e autorità di vigilanza in un contesto sempre più interconnesso.
SoftwareOne suggerisce soluzioni che aiutano le aziende ad affrontare e risolvere il tema in modo strutturato, come la soluzione Rexilience myScore dotata di un motore che garantisce un risk-based continuous monitoring ed esecuzioni mensili automatiche di Vulnerability Assessment e analisi OSINT su tutta la catena dei fornitori. Per approfondimenti è possibile seguire il webinar on-demand al link di seguito riportato.
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