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Incident Response: come rispondere ad attacchi sofisticati

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Alexandro RegoliPre-Sales, Security
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La gestione degli incidenti informatici, nota come "Incident Response" (IR), è un elemento essenziale della sicurezza informatica moderna. Con la crescente sofisticazione degli attacchi hacker, le organizzazioni devono adottare tecniche avanzate per identificare, contenere e mitigare le minacce in modo efficace. In questo articolo esploreremo le principali tecniche di IR e delineeremo il miglior approccio per rispondere a un attacco hacker sofisticato.

Le sei fasi di un programma di Incident Response efficace

Per garantire una risposta efficace agli incidenti informatici, è fondamentale seguire un approccio strutturato che si articola in sei fasi principali. Ogni fase gioca un ruolo cruciale nel rilevamento, contenimento e risoluzione delle minacce, assicurando che l'organizzazione possa riprendersi rapidamente e prevenire futuri attacchi.

Ecco una panoramica delle sei fasi di un programma di Incident Response efficace:

  1. Preparazione: questa fase prevede l'implementazione di politiche, procedure e strumenti per affrontare eventuali incidenti. Include la formazione del personale, l'acquisizione di tecnologie di rilevamento e difesa e la definizione di un piano d'azione per gli incidenti.
  2. Identificazione: l'obiettivo è rilevare l'incidente il più rapidamente possibile. Ciò avviene attraverso il monitoraggio continuo dei sistemi, l'analisi dei log e l'uso di strumenti di rilevamento delle minacce, come i sistemi di Security Information and Event Management (SIEM) e i sistemi di analisi comportamentali del traffico di rete.
  3. Contenimento: Una volta identificata una minaccia, è fondamentale contenerla per limitare i danni. Questo può includere la segmentazione della rete, la disattivazione di account compromessi o la quarantena di dispositivi infetti.
  4. Eradicazione: Dopo il contenimento, è necessario eliminare completamente la minaccia dai sistemi compromessi. Ciò comporta l'identificazione del vettore di attacco, la rimozione di malware e la correzione delle vulnerabilità sfruttate dagli aggressori.
  5. Ripristino: In questa fase, i sistemi compromessi vengono riportati alla piena operatività. Include il ripristino da backup sicuri (con approccio air gapping ), l'applicazione di patch e il monitoraggio per garantire che la minaccia non si ripresenti.
  6. Lessons learned: Dopo la gestione dell'incidente, è essenziale condurre un'analisi post-incidente per identificare le aree di miglioramento. Questo aiuta a rafforzare la resilienza dell'organizzazione contro futuri attacchi.

Tecniche Avanzate nei Moderni SOC

Per affrontare gli attacchi informatici più sofisticati, i Security Operations Center (SOC) moderni adottano tecniche avanzate che superano le pratiche tradizionali. Queste tecniche permettono di migliorare la capacità di rilevamento, risposta e mitigazione delle minacce, garantendo una protezione più efficace e tempestiva.

Ecco alcune delle principali tecniche utilizzate:

  • Threat Intelligence: L'utilizzo di informazioni aggiornate sulle minacce che consente di identificare schemi e tattiche degli attaccanti. Questa conoscenza è cruciale per anticipare e mitigare gli attacchi.
  • Automazione e Orchestrazione: Le piattaforme di automazione della sicurezza, come SOAR (Security Orchestration, Automation, and Response), permettono di accelerare la risposta agli incidenti, riducendo il tempo di reazione.
  • Analisi Forense: L'analisi dettagliata dei sistemi compromessi aiuta a comprendere la portata dell'attacco e a raccogliere prove per eventuali azioni legali.
  • Hunting Proattivo: Gli analisti di sicurezza cercano attivamente minacce latenti nei sistemi, anziché aspettare che vengano rilevate dai sistemi automatizzati.

Risposta coordinata agli attacchi sofisticati

Un programma di Incident Response ben strutturato è essenziale per affrontare le minacce informatiche moderne. L'adozione di tecniche avanzate e di un approccio proattivo consente alle organizzazioni di rispondere in modo efficace agli attacchi hacker sofisticati, minimizzando i danni e garantendo la continuità operativa. Preparazione, collaborazione e innovazione sono le chiavi per una difesa robusta.

Ecco alcuni elementi chiave di una risposta coordinata:

  1. Team Multidisciplinare: è fondamentale creare un team di Incident Response che includa esperti di sicurezza, amministratori di rete, legali e comunicatori. Questo garantisce una gestione olistica dell'incidente.
  2. Simulazioni di Attacco: Effettuare regolari esercitazioni di simulazione ("tabletop exercises") aiuta a preparare il personale e a identificare eventuali lacune nel piano di IR.
  3. Zero Trust Architecture: Implementare un modello di sicurezza Zero Trust riduce la superficie di attacco, poiché ogni accesso è continuamente verificato.
  4. Comunicazione Chiara: Mantenere una comunicazione trasparente con tutte le parti interessate, inclusi dipendenti, clienti e autorità di regolamentazione, è molto importante per minimizzare il danno reputazionale.
  5. Partnership Esterne: Collaborare con aziende specializzate in cybersecurity e con CERT (Computer Emergency Response Teams) offre accesso a risorse e competenze aggiuntive.

Il servizio di Security Operation Center di SoftwareOne

SoftwareOne adotta questi principi per l’erogazione del proprio servizio di Security Operation Center basato su tecnologia Microsoft. Il servizio di rilevamento e risposta esteso gestito di SoftwareOne per Microsoft Sentinel facilita una soluzione completa di protezione dalle minacce 24 ore su 24, 7 giorni su 7, offrendo monitoraggio, rilevamento, prevenzione e risposta continui sull'intero patrimonio digitale multipiattaforma e multi-cloud dei clienti.

SoftwareOne permette ai propri clienti di modernizzare la propria security posture e di proteggere le persone, i dati e l'infrastruttura con una soluzione gestita end-to-end basata su Microsoft 365 Defender, Defender for Cloud, Microsoft Sentinel e Microsoft Azure. Consentiamo ai team di sicurezza di raccogliere, rilevare, indagare e rispondere a minacce informatiche sempre più sofisticate e aggressive nell'intero patrimonio IT. Gestiamo un centro operativo di sicurezza (SOC) dedicato che 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tiene traccia delle vulnerabilità dei dati a livello globale per ridurre significativamente il rischio e prevenire le perdite dovute a effrazioni o errori dei dipendenti.

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