3 modi per aumentare i finanziamenti per il cloud e accelerare l’innovazione

Non è un segreto che modernizzare applicazioni e dati nel cloud aumenti la competitività. La scalabilità, la sicurezza, l’analisi e i servizi di intelligenza artificiale offerti dal cloud favoriscono l’innovazione, rendono le operazioni più efficienti e migliorano l’esperienza dei clienti.

Sebbene i vantaggi di ambienti cloud ben governati siano chiari, l’investimento iniziale per trasformazioni ambiziose può sembrare un ostacolo per tutte le aziende, tranne le più grandi.

Secondo una ricerca di SoftwareOne , il 48% dei responsabili tecnologici nelle aziende di medie dimensioni non ha certezza di finanziamenti per il prossimo ciclo di innovazione, e solo il 32% può contare su budget dedicati all’innovazione. Sempre più spesso, alimentare l’innovazione oggi significa finanziare un business case per l’AI che dipende dalle capacità del cloud. Come possono quindi le organizzazioni superare le barriere di costo ed evitare di ritardare progetti essenziali per la loro futura sostenibilità?

I razzi sono un'analogia utile 

L’avvio di un’iniziativa cloud può essere paragonato al lancio di uno shuttle spaziale. Non perché sia un’impresa impossibilmente complessa, ma perché pianificazione e preparazione prima del lancio sono cruciali. Questo include assicurarsi di avere abbastanza carburante (finanziamenti) per mantenere lo slancio fino a quando il progetto non decolla.

Prima che un’iniziativa diventi operativa e generi valore per il business, occorre considerare numerosi costi: valutazioni pre-migrazione, costi diretti di migrazione, eventuali spese per ambienti paralleli e investimenti nelle competenze necessarie per sfruttare le nuove capacità.

Come i razzi combinano un propellente principale con booster, allo stesso modo fonti di finanziamento aggiuntive fin dall’inizio possono essere decisive per un’iniziativa cloud. Questi fondi possono consentire un percorso di modernizzazione strategico anziché una soluzione tattica, creando risultati migliori a lungo termine. Inoltre, con maggiori risorse si evitano compromessi significativi in termini di capacità, governance e gestione del cambiamento, e si dispone di margine finanziario in caso di imprevisti.

In sintesi, massimizzare l’investimento iniziale attraverso fonti di finanziamento combinate può ridurre significativamente il rischio e aumentare le probabilità che il progetto raggiunga gli obiettivi di business.

Booster di lancio 1 – Partner program 

Gli hyperscaler come AWS, Google e Microsoft investono molto nel successo dei clienti e offrono programmi pensati per ridurre i rischi e compensare i costi di migrazione. Per le organizzazioni nuove al cloud o impegnate in migrazioni su larga scala, questi programmi sono preziosi.

AWS Migration Acceleration Program (MAP), Google Cloud Rapid Migration & Modernization Program (RaMP) e Azure Migrate and Modernize (AMM) sono iniziative fondamentali. Offrono strumenti, condizioni di licenza migliorate e, soprattutto, incentivi finanziari che possono coprire parte dei costi iniziali, inclusi i fee dei partner o crediti di servizio.

Questi programmi forniscono un modello di finanziamento prevedibile che può supportare la creazione di business case per la trasformazione. Ad esempio, il team tecnologico di EGL Tours doveva dimostrare alla leadership aziendale la fattibilità economica della modernizzazione del sistema di prenotazione clienti. L’esperienza di SoftwareOne e l’approccio collaudato di AWS MAP hanno reso convincente il progetto, migliorando l’esperienza cliente e riducendo del 70% i costi infrastrutturali.

Booster di lancio 2 – Ottimizzazione dei costi IT 

Una seconda fonte vitale di finanziamento sono i risparmi ottenuti all’interno del reparto IT. La ricerca SoftwareOne mostra che il 46% delle aziende ritiene troppo elevati i costi software o cloud, evidenziando un potenziale diffuso di risparmio reinvestibile nella modernizzazione.

Lo stesso studio ha rilevato che le aziende che danno priorità all’ottimizzazione dei costi IT e all’innovazione hanno molte più probabilità di utilizzare l’AI per trasformare processi interni (84% contro 48%) e interazioni con i clienti (71% contro 47%). Queste aziende ottimizzano per innovare, convertendo spese inutili in finanziamenti per iniziative come la modernizzazione cloud e la trasformazione dei processi con AI, ottenendo risultati superiori.

I risparmi si possono ottenere razionalizzando le app, acquistando software strategico su larga scala, ottimizzando i contratti e ritirando infrastrutture legacy. Acquistare software tramite il marketplace cloud del proprio hyperscaler può generare ulteriori sconti legati al raggiungimento della spesa impegnata. Il supporto di esperti di licensing può far risparmiare milioni. SoftwareOne ha un track record comprovato: solo tra luglio 2024 e aprile 2025 ha fatto risparmiare ai clienti in Nord America ed Europa 574 milioni di dollari in costi software evitati.

Booster di lancio 3 – Sovvenzioni settoriali 

Un altro approccio, spesso sottoutilizzato, consiste nel verificare la disponibilità di sovvenzioni pubbliche.

Ad esempio, il framework OCRE (Open Clouds for Research Environments) collega istituzioni di ricerca e istruzione in Europa con provider cloud leader come SoftwareOne, offrendo prezzi scontati e opportunità di finanziamento.

Nel settore privato, UK Research and Innovation offre finanziamenti da £25.000 a £10 milioni per investimenti in infrastrutture cloud, purché abilitino progetti di innovazione specifici. Le aziende britanniche di qualsiasi dimensione possono richiedere fondi per testare la fattibilità di un’idea o creare/migliorare un prodotto, processo o servizio tramite R&D.

In molti Paesi esistono iniziative simili, soprattutto in settori strategici per la crescita. Anche sovvenzioni più piccole possono fare la differenza se combinate con altre fonti di finanziamento, quindi vale la pena esplorare le opportunità disponibili.

L'importanza del mission control

Ora che con pianificazione, preparazione e finanziamenti hai lanciato con successo la tua iniziativa – missione compiuta, giusto?

Non proprio. Per ottenere il ritorno sull’investimento, è fondamentale monitorare i progressi rispetto agli obiettivi del progetto e gestire i costi in modo continuo. Senza controlli, i costi operativi nel cloud possono aumentare gradualmente. Secondo Flexera, il controllo dei costi è oggi la priorità principale per il cloud, con il 74% delle organizzazioni che punta a risparmi.

L’adozione efficace di strumenti e metodologie FinOps è quindi cruciale per far fruttare gli investimenti nel cloud. McKinsey stima che con una corretta implementazione del FinOps, un’organizzazione può risparmiare fino al 30% sui costi operativi del cloud.

Grazie ai guadagni di efficienza derivanti da applicazioni modernizzate e ai risparmi del FinOps, la tua organizzazione potrà ridurre i costi e reinvestire nella prossima ondata di innovazione. Come dimostra il successo degli Innovatori Ottimizzati nel nostro studio globale, agilità finanziaria e investimenti intelligenti non sono solo buone pratiche: sono requisiti per adattarsi a un mondo in rapido cambiamento.