L'evoluzione digitale sta ridefinendo il modo in cui le aziende gestiscono i propri ambienti IT,
rendendo il cloud una necessità più che un'opzione. In questo scenario, Azure VMware Solution
(AVS) e Azure native emergono come soluzioni strategiche per chi vuole migrare al cloud,
ottimizzando le risorse e semplificando la gestione dell'infrastruttura.
Azure VMware Solution (AVS)
AVS rappresenta il percorso ideale per le aziende che desiderano mantenere il proprio know-how
VMware e trasferire i carichi di lavoro "AS-IS" nel cloud, evitando interventi profondi sulle
applicazioni.
La soluzione si basa su hypervisor VMware e non implica investimenti in formazione o
l’assunzione di nuovo personale per la governance day by day.
Inoltre, permette di ridurre i tempi di migrazione eliminando la necessità di modifiche complesse
e permettendo di utilizzare licenze VMware incluse.
Il costo di tali licenze può essere bloccato per 1, 3 o 5 anni a seconda della reservation applicata
ad AVS.
I cluster AVS si basano su infrastruttura iperconvergente: CPU, RAM e storage all'interno di un
unico chassis.
La distribuzione iniziale minima è costituita da tre host con la possibilità di aggiungere altri host
fino a un massimo di 16 per cluster. Tutti i provisioning hanno vSphere, vCenter Server, NSX e
vSAN. È possibile eseguire la migrazione dei carichi di lavoro, distribuire nuove macchine virtuali
ed utilizzare i servizi Azure estendendo la propria infrastruttura on-premise. Microsoft gestisce
l'infrastruttura hardware ed il software, consentendo agli utilizzatori della soluzione di concentrarsi
sullo sviluppo e l'esecuzione dei carichi di lavoro. Nel portale Azure vengono riportati problemi di
servizio, manutenzione pianificata, avvisi di integrità e notifiche di sicurezza grazie ai quali è
possibile eseguire azioni tempestive.
Azure native
Azure native offre una possibilità di modernizzazione completa tramite l'adozione di servizi IaaS
e PaaS e può anche rappresentare il percorso evolutivo da AVS. Questa strada apre le porte ad
una maggiore elasticità, agilità ed ottimizzazione dei costi, liberando l'azienda dalle licenze
VMware e consentendo di sfruttare al meglio tutte le potenzialità di Azure. La progettazione e
la distribuzione di carichi di lavoro basati sul cloud può risultare difficile, soprattutto quando si
implementa un'architettura nativa. Microsoft fornisce le best practice per aiutare ad offrire
soluzioni cloud affidabili.
Microsoft Well-Architected Framework
Microsoft Well-Architected Framework offre una serie di principi guida che possono essere usati
per migliorare la qualità di un carico di lavoro. Il framework è costituito da cinque pilastri di
eccellenza dell'architettura:
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Gestione costi: Applica i principi Build-Measure-Learn per accelerare il time-to-market,
evitando soluzioni ad elevato costo.
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Eccellenza operativa: Automatizza l'ambiente e le operazioni per aumentare la velocità
e ridurre l'errore umano. Implementa il monitoraggio e la diagnostica sin dal principio.
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Efficienza prestazionale: Soddisfa in modo efficiente le richieste dei carichi di lavoro e
favorisci il ridimensionamento orizzontale dei sistemi. Esegui continuamente test di
prestazioni e di carico per identificare potenziali colli di bottiglia.
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Affidabilità: Crea carichi di lavoro resilienti e disponibili. La resilienza consente ai carichi
di lavoro di eseguire il ripristino da errori e continuare a funzionare. La disponibilità
garantisce agli utenti l'accesso al carico di lavoro in qualsiasi momento.
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Sicurezza: Implementa la sicurezza dal design sino al deployment ed alla governance.
Presta particolare attenzione alla gestione delle identità, all'accesso all'infrastruttura, alla
sicurezza delle applicazioni ed alla sovranità e crittografia dei dati.